lunedì 2 febbraio 2015

"The twenty-seven"

Probabilmente durante la lettura di questo contributo qualcuno si metterà le mani in posti indicibili scatenandosi in gesti apotropaici, ma ciascuno è libero nelle proprie scelte. Mi rivolgo soprattutto a quei giovani artisti in crisi che, disposti a pagare un prezzo molto alto, vogliono raggiungere un successo rapido ed imperituro.  Ho conosciuto un’agenzia americana specializzata che nacque negli anni sessanta occupandosi di attori cinematografici. Il suo primo cliente fu James Dean che, vedendo la propria carriera arenata dopo solo un film di successo, si rivolse a loro per raggiungere la fama. L’agenzia organizzò l’incidente nel quale l’attore perse la vita sfracellandosi con la sua Porsche, e il mandato fu compiuto. Poi si occuparono di Marylin che era avviata decisamente verso il viale del tramonto. Un genio del marketing le fece avere un flirt con l’allora Presidente degli Stati Uniti e, di conseguenza, la convinse ad un suicidio per amore. Altro successo nel rendere un’attricetta come tante, una stella di Hollywood. Dopo il cinema, l’agenzia si specializzò in campo musicale. Fecero un accurato studio ed individuarono un’età precisa nella quale l’artista sarebbe dovuto scomparire. Non doveva essere né troppo presto, per avere il tempo di farsi conoscere, né troppo tardi per non stancare l’audience. Individuarono questo limite in 27 anni, ed è per questo che l’agenzia si chiama “The twenty-seven”. Fra i clienti più noti ricordiamo Janis Joplin, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Brian Jones, Kurt Cobain e molti altri che morendo tutti a quell’età, sopratutto per droga come andava di moda al momento, hanno ascritto il loro nome nella storia del rock. Per chi fosse interessato, tenga presente che per richiedere i servizi dell’agenzia bisogna avere dei requisiti minimi. Prima cosa, ovviamente, l’età giusta; sono esclusi gli over, per i quali non c’è altro che la rottamazione. Poi bisogna aver avuto almeno un brano nei top ten di billboard o aver partecipato alla finale di un Talent Show proponendo l’interpretazione di un inedito. Per i clienti italiani si richiede di aver vinto un San Remo oppure un X Factor o, alle bruttissime, di essere stati fra i ragazzi di “Amici di Maria” (De Filippi). Se ci sono i presupposti, l’agenzia studia con il cliente come arrivare ad avere la massima visibilità possibile sui mass media e, all’apice della notorietà, la maniera di uscire traumaticamente di scena, lasciando rimpianti e commozione tra i fans. Visti i precedenti, “the 27” è sicura che la prematura scomparsa dell’artista gli conferirà un fascino tale da esaltarne le passate, anche mediocri, qualità ed oscurare le eventuali possibili defaillance di una carriera insoddisfacente. Chi si volesse mettere in contatto,  può rivolgersi direttamente a me, che poi inoltrerò il nominativo. Altrimenti può provare a recarsi di persona al 666 di Hell’s Road, Los (lost) Angeles, chiedendo del titolare mr. Devil. Attenzione: dopo aver firmato il contratto, per qualsiasi motivo o ripensamento, non accettano reclami postumi.

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