mercoledì 2 settembre 2015

Non aprire gli occhi

Non aprire gli occhi: stai dormendo. Stai sognando, è solo un brutto sogno. Quando ti sveglierai sarà tutto passato. Il tuo dolore, la mia paura, la tua angoscia, la mia impotenza, svanirà tutto come la fredda brina al calore dei primi raggi di sole. Abbandonati alle mie carezze: è la sola sensazione che devi provare. Le mie mani sono un ponte tra i nostre anime ed il mio tocco ti darà tutto il nutrimento che l’amore può dare. Shhh: non parlare; socchiudi le labbra solo per sorridere e, se ti resta la forza, per darmi un bacio. Non è la prima volta: quanti abbracci nei tanti anni vissuti insieme, ma è come se fosse una sensazione nuova e meravigliosa, immensa come è la voglia di sfiorare le tue labbra ancora ed ancora per tutti gli anni che ci aspettano. Perché lo sai: tu adesso stai in un posto non tuo. Il dolore che provi e quello che ti circonda non ti appartengono e presto li lascerai come nemici vinti e ripudiati con la forza della tua volontà ed il sostegno di chi ti ama. Lasciati detergere il sudore e quella piccola lacrima, non posso fare altro per te in questo momento. Abbiamo sempre diviso tutto e vorrei che anche ora potessimo spartire il tuo Calvario. Non è giusto che tieni per te tutta la sofferenza, lasciami parte di questo carico che stai coraggiosamente trascinando in un freddo letto d’acciaio. Dammi qualche tuo affanno, basta che lo accompagni con una scheggia della tua forza d’animo. E poi cerca di uscirne al più presto che ti devo ancora abbracciare, stringere, baciare forte ancora più di prima. Adesso sono accanto a te, come lo sarò per sempre, e se sto nascondendo la mia pena è solo perché in realtà questo luogo non esiste e noi non ci troviamo qua. Siamo altrove e questo è solo…un brutto sogno. Riposati e stringi la mia mano, quando aprirai gli occhi riderai ancora come una volta ed io rimetterò insieme i pezzi del mio cuore.   

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